TARIFFE

Nessuna lista d’attesa

Monitoraggio ovulazione rapporti mirati € 300 fret (scong da transfer) € 1600
Monitoraggio IVF o trattamento Estero € 500 crioconservazione gameti/embrioni € 400
IUI € 600 Maggiorazione PGS a seconda del numero di embrioni
Biopsia testicolare con congelamento € 1200 Maggiorazione PGD € 3000
FIVET/ICSI € 3150 Maggiorazione Laser Hatching € 50
FIVET/ICSI senza ovociti € 1350 Maggiorazione Embryoscope “video”  € 350
FIVET/ICSI senza transfer € 1450 canone annuale gameti/embrioni € 200
PRP (Plasma Ricco di Piastrine) € 1000
Anestesista € 150

 

Nessuna lista d’attesa

Monitoraggio ovulazione rapporti mirati € 300
Monitoraggio IVF o trtattamento Estero € 500
IUI € 600
Biopsia testicolare con congelamento € 1200
FIVET/ICSI € 3150
FIVET/ICSI senza ovociti € 1350
FIVET/ICSI senza transfer € 1450
fret (scong da transfer) € 1600
crioconservazione gameti/embrioni € 400
Maggiorazione PGS a seconda del numero di embrioni
Maggiorazione PGD € 3000
Maggiorazione Laser Hatching € 50
Maggiorazione Embryoscope “video”  € 350
Anestesista  € 150
PRP (Plasma Ricco di Piastrine) € 1000
canone annuale gameti/embrioni € 200

SSN – SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

SSN – SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

In attesa che si stabiliscano le tariffe, la Puglia non aspetta e con una delibera di Giunta individua i soggetti che possono erogare queste prestazioni con le tariffe e le condizioni di rimborsabilità. 800mila euro per i sei centri accreditati fino alla fine del 2017

La Regione Puglia, con delibera di Giunta approvata nel corso della seduta di ieri pomeriggio Prestazioni di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) – Disposizioni transitorie a seguito dell’approvazione del DPCM 12 gennaio 2017 – Accreditamento provvisorio del Centri di PMA, ha inteso disciplinare le modalità di erogazione, come LEA, della prestazioni di PMA omologa ed eterologa, in attesa che si definiscano, attraverso un decreto del Ministero della salute, non ancora approvato, le tariffe massime delle prestazioni.

L’esecutività della delibera è però subordinata al parere che esprimerà il Tavolo congiunto Ministero della Salute e MEF per la verifica degli adempimenti regionali relativi al PO 2016/2018.

Infatti, alle regioni in piano operativo o in piano di rientro, è preclusa la possibilità di garantire, sia con oneri a carico del Sistema sanitario regionale che con oneri a carico del bilancio autonomo regionale, prestazioni sanitarie non comprese nei LEA.

Occorre dunque prima, e in fretta, stabilire le tariffe a livello nazionale per poi poter applicare pienamente il DPCM nella parte riguardante la PMA.

Nelle more dell’approvazione della delibera di Giunta da parte del Tavolo congiunto Ministero della Salute e MEF per la verifica degli adempimenti regionali relativi al PO 2016/2018, la volontà del giunta Emiliano, espressa in delibera, è prima di tutto quella di confermare il contributo economico (art. 22 della legge regionale n. 45 del 30 dicembre 2013) che la Regione ha introdotto a valere sul Fondo Sociale Regionale per il sostegno alle famiglie che accedono alle tecniche di PMA e poi quella di sottoscrivere gli accordi contrattuali con i Centri PMA provvisoriamente accreditati.

Questo è l’elenco dei sei Centri PMA provvisoriamente accreditati in possesso dei requisiti, unici centri a poter effettuare la prestazione:

  • Centro PMA Casa di Cura Santa Maria Via De Ferrariis, 18/D BARI
  • Centro di PMA San Luca Via Orazio Flacco 11/5 BARI
  • MomòFertilife SRL Via Cala dell’Arciprete, 2/N – BISCEGLIE 
  • Centro Salus Via Appia, 366  BRINDISI
  • Centro Progenia S.S.7 – c/o Cittadella della Ricerca BRINDISI
  • Centro di Riproduzione e Andrologia CREA SRL Via Scoglio del Tonno, 79/A TARANTO

La Giunta ha anche individuato un FONDO UNICO di remunerazione valevole per l’anno 2017 ai fini della contrattualizzazione dei centri di PMA provvisoriamente accreditati. In fase di prima applicazione ed in via sperimentale, si è individuata la somma di 800mila euro a valere sul fondo sanitario regionale, così suddiviso: 100mila euro da destinare a cicli di PMA di primo livello (ciclo di inseminazione intrauterina IUI) e 700mila euro da destinare ai cicli completi di II livello (per esemplificazione ICSI comprensivo di agoaspirazione ecoguidata dei follicoli e trasferimento embrione).

(s.n.) La Regione Puglia già con la legge regionale 45 del 30 dicembre del 2013 aveva previsto un contributo economico, a valere sul Fondo Sociale Regionale, per il sostegno alle famiglie che accedono alle tecniche di PMA con un contributo nella misura di 400 euro per ciascun percorso di PMA che si avvalga di tecniche di I livello, ovvero nella misura di 1000 euro per ciascun percorso di PMA che si avvalga di tecniche di II e III livello, e comunque nella misura massima di due percorsi per coppia.

Centro di Procreazione Medicalmente Assistita Via Cala dell’Arciprete, 2 – 76011 Bisceglie (BT) TEL: 080 3962313
Aut. Reg. D. Servizio Accreditamento n° 197 del 29/07/2011 B.U.R.P. n°123 del 04/08/2011 P.iva Cod.Fisc.06736480721
Credit by Allinoneconsulting.

Centro di Procreazione Medicalmente Assistita

Via Cala dell’Arciprete, 2 – 76011 Bisceglie (BT)
TEL: 080 3962313
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